Le strade tortuose, i maestosi castelli e i panorami mozzafiato rendono Peschici una meta irresistibile per gli amanti dei viaggi e per coloro che desiderano immergersi in un passato ricco di fascino e mistero ma perché la sua storia è così importante? Il passato e la storia di Peschici ci permettono di essere viaggiatori più consapevoli e curiosi, conoscendo ciò che è stato di un luogo e permettendoci di caprie meglio opere e monumenti che visitiamo.
Il significato del nome: perchè Peschici si chiama così
Il nome Peschici potrebbe avere origini Slave, come suggerito dal fatto che il termine “Peschici” sia composto dalle parole “pesek” e “cist”, che significano “sabbia pulita”, un chiaro riferimento alla splendida sabbia dorata che circonda la bella Peschici. Gli Slavi, in seguito alla loro vittoria sui Saraceni, furono ricompensati dall’Imperatore che permise loro di stabilirsi nel campo di S. Vito in Gargano, suddividendoli in due colonie, Vico e Peschici.
Le Origini di Peschici: Un Viaggio nel Tempo
Le tracce dei primi insediamenti
Peschici ha una storia che risale a tempi antichissimi. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al periodo neolitico, quando tribù italiche si stabilirono in quest’area strategica. La presenza di grotte scavate nella roccia, utilizzate come abitazioni primitive, testimonia l’esistenza di comunità che si adattavano all’ambiente circostante.
Secondo i geografi e gli storici latini, nell’antichità sul Gargano esistevano almeno sette insediamenti che sono stati identificati come Sipuntum, Matinum, Merinum, Apeneste, Portus Agasus, Portus Garnae ed Uria, corrispondenti rispettivamente a Manfredonia, Mattinata, Peschici, Vieste, Rodi e Ischitella. Il nome Peschici appare per la prima volta nel 1053 in un documento chiamato Cartolario tremitese, dove si fa riferimento al Castello “Pesclizzo”. In un altro documento del 1175, il piccolo centro viene menzionato come “Peschizi”.
L’epoca romana e il dominio bizantino
Durante l’epoca romana, Peschici divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione privilegiata lungo le rotte commerciali ma, il periodo più significativo per la storia di Peschici è l’era bizantina; nel VI secolo, l’Impero Romano d’Oriente estese il suo dominio su questa regione, lasciando un’impronta indelebile sulla cultura e sull’architettura del borgo.
L’arrivo dei Normanni e il periodo medievale
Nel corso del XII secolo, Peschici fu conquistata dai Normanni, che la trasformarono in un importante avamposto difensivo. I Normanni costruirono una serie di fortificazioni per proteggere il borgo, tra cui il maestoso Castello di Peschici, che ancora oggi domina l’intera area. Durante il Medioevo, Peschici prosperò come centro commerciale e culturale, grazie ai commerci con l’Oriente e all’influenza delle Repubbliche Marinare.
Durante il periodo della dominazione normanna, Peschici faceva parte della contea di Lesina nel 1154 d.C. Durante il regno svevo, la città subì le conseguenze dei conflitti tra l’impero e il papato. Nel 1239, fu invasa e distrutta da 25 galee veneziane inviate da Papa Gregorio IX per contrastare Federico. In seguito, venne ricostruita e divenne parte dei possedimenti degli Angioini. Secondo i geografi e gli storici latini, nell’antichità sul Gargano esistevano almeno sette insediamenti, tra cui Sipuntum, Matinum, Merinum, Apeneste.
Tesori di Arte e Cultura: I monumenti che raccontano la storia di Peschici
Il Castello di Peschici
Il Castello di Peschici è senza dubbio uno dei simboli più rappresentativi del borgo. Questa imponente fortezza normanna, costruita su una scogliera a strapiombo sul mare, offre una vista panoramica mozzafiato sulla costa adriatica. Al suo interno, si possono ammirare affreschi medievali, armature antiche e un museo che racconta la storia del castello e del territorio circostante.
La Chiesa di Santa Maria di Calena
Rinomata per la sua architettura romanica, la Chiesa di Santa Maria di Calena è un altro tesoro di Peschici. Costruita nel XII secolo, questa chiesa affascina i visitatori con i suoi portali scolpiti e le maestose colonne. All’interno, gli affreschi e gli altari barocchi creano un’atmosfera suggestiva, testimoniando secoli di devozione religiosa.
Il Centro Storico: Un Labirinto di Vicoli e Botteghe Artigiane
Perdersi nel centro storico di Peschici è un’esperienza indimenticabile. Le strette stradine acciottolate, le case bianche imbiancate a calce e le botteghe artigiane creano un’atmosfera incantata. Esplorando questo labirinto di vicoli, i visitatori possono scoprire antichi mestieri artigianali e degustare i prodotti locali, come i famosi fichi di Peschici.